27 febbraio 2006

Nottataccia bellica!
Non è punto vero che i sogni son desideri..se così fosse quel rettangolo arcobaleno lo chiamerei "tovaglia patchwork" e nn "bandiera della pace".
Ecco ciò che ha causato il risottone ai 400 formaggi della Rosi per cena:
forse nn tutti hanno saputo che stanotte l'Italia era in guerra con la Germania!
e ci bombardavano, mica ciccioli!
Mentre ero al riparo in una palestra (è risaputo che io in palestra ci vado solo se c'è la guerra!)
ci giunge notizia che abbiamo perso e che siamo stati conquistati (in 3 ore?! Che schiappe!).
Dall entrata della palestra sento una voce e son ben contenta che Papa Ratzinger sia venuto a portarci una buona parola!...Invece è un soldato tedesco che annuncia:
"Fenite tutti kon noi, fi deportiamo!...Atesso fenite kon noi a LaSpezia, lì fi imbarkeremo.
Lascerete fostri kappotti, fostri tokumenti e, se ne ziete in possesso, fostre pandiere ittaliane!"
"Ci metteranno nei campi di concentramento??!" chiedo terrorizzata
"Zi!"
"Ma io nn sono Ebrea! Nn sono Ebrea!"
"E ki ze ne freka?! Ziamo in querra kon l'Ittalia, mika kon gli Eprei!"
Sono troppo legata a vecchi stereotipi!..

Sollevo un'altra obiezione: "Ma perchè ci portate a LaSpezia?
"Fi imbarkiamo per la Cermania..."

Proprio a questo punto, che morivo dalla voglia di sapere come mi avrebbe giustificato il Mar Germano, suona il telefono e mi sveglio...
Peccato perchè a LaSpezia nn c ero mai stata...

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