28 novembre 2006

AS YOU LIKE IT

Per questo film di Shakespeare prendete una manciata di persone poco perspicaci e disperdetele nella foresta; prendete Pavarotti e mettetegli la barba bianca per fare il buono e la barba nera per fare il cattivo.
Prendete KEVIN KLINE e sperate ininterrottamente che rinsavisca e si metta a cantare "macho man"!
Poi prendete un sosia del papà nero del telefilm di Italia1 e un sosia di Arnold finalmente cresciuto.
Mescolate il tutto e condite con colpi di fulmine alla chi piglia piglia.
Aggiungete commenti delle solite signore dietro, a piacere, e un pizzico di ciao ciao con la manina di Emilio ed Eugenia!

Non ho afferrato benissimo cosa centrava il Giappone, ma ho potuto apprendere che se vinci un incontro di sumo per trofeo hai una canna di bambù!
Tra i protagonisti non voglio dimenticare quello che faceva il sindaco in CHOCOLAT e DIEGO RIVERA in FRIDA (ALFRED MOLINA, mica son nata ieri!) con un ciuffo alla Pappagone da far invidia alla Montalcini.
Notevole il rosso dei capelli della protagonista, che io me lo sogno!

E poi le solite domande che mi pongo quando guardo Shakespeare...:....ma come diamine fanno a non riconoscersi mai??
Ti buttano nel bosco, perdi di vista tua figlia un paio di mesi, ti appare davanti con in testa una coppola e non la riconosci??
Decanti fino allo struggimento le deliziose fattezze della donna tua amata, la cerchi per mari e per terre, ma ce l hai davanti e sempre a causa del suddetto cappello non la riconosci??
Sia il pessimista KEVIN KLINE, sia l'ex sindaco Pappagone vivevano a corte insieme...si incontrano nella foresta, scherzano e giuocano...e non si riconoscono??
Nessuno dei due aveva la coppola..perciò?!
Va bene che anche io non conosco tutti i miei vicini, ma almeno di vista quelli del mio pianerottolo li ricordo...

Comunque sia non voglio criticar nessuno; ci mancherebbe che la barista rimprovera Shakespeare!...Però secondo me, anche lui alla fine è stanco! Non ce la fa a scrivere una commedia intera e, arrivato in conclusione si abbandona alla monotonia e ripete le stesse frasi e le stesse tiritere..
Gli perdono il fatto che si crogioli nei suoi travestitismi e favole paniche, ma questa fissa di voler far sposare tutti è un pò ostentata!
Ah quanto è difficile trovare l' anima gemella e lui le mette, guardacaso, tutte nella stessa pineta?!

La più grande panzana di questo testo è una cugina bionda che ti vuole bene e che si sacrifica per te..pensa! Più credibile gli elfi di SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE!

...Sicuramente non sarà la colonna portante del film, ma il mio motto da oggi è:"TROTTA AUDRY!"

3 commenti:

Anonimo ha detto...

questi film con umor all'inglese lasciano sempre un po' perplessi, non si riesce proprio a capire come facciano a divertirsi con certe battute, che se le facessero da noi chiuderebbero subito il programma che ha osato trasmetterle, siamo proprio popoli diversi... grazie a dio....

Anonimo ha detto...

dimenticavo....TROTTA AUDRY.......

Fabiana Mariani ha detto...

come dire, Molto rumore per nulla? eheh