26 febbraio 2008

APPELLO A FIORELLO

E' anziano e fa delle gaffes colossali!
Certo è un buon intrattenitore, un ottimo attore, cabarettista fantasioso...
E allora perchè non lo affiancano a Fiorello e si toglie dalle palle almeno in questa campagna elettorale???
Fa 4 o 5 sketch alle TV, vende qualcosa, il sugo o le ciabatte. Lui è impegnato e non fa l'anziano al parco e noi respiriamo più sereni!
Fiorello portatelo via!!!
Hai fatto così tanto per Mike Bongiorno. Prenditi anche questo, ti prego!

16 febbraio 2008

Ho perso il mio cuore a Piacenza.
Lui si chiama Vittorio. Vittorio dell'omonima Trattoria.
Nonostante fossimo arrivate alle 14.30 passate, mi ha preso sotto la sua possente ala e si è offerto di cucinarmi un buon secondo!
Oh che parlata genuina, oh che squisita cantilena.
"Peccato che il primo ve lo posso mica fèr, ma se volete un secondo non ve lo faccio volentieri: di più!"
Quando ho ordinato una costata di manzo è stato realmente orgoglioso di me: "E' uno spètacolo! L'ho tagliata stamattina dev'essere di un buono..ma di un buono!"
Un piatto vegetariano (con polenta, verdure grigliate e una frittatina fatta sulla piastra) per la signora. "La cottura della costata come la vuoi? Media?"
"Si grazie, più cotta che cruda!"
"Sì, ti faccio io una cosa che va bene...e se poi la vuoi più cotta basta che mi bussi dentro e mi urli "VIIIITTOOORIOOOO!!"...e io te la rimetto su a grigliare...che l'importante per me è che te mangi bene!"
Con gli occhi umidi e una smania nel petto lo ringrazio sincera.
"Non dici di no al vino rosso te nè?"
"...Un quartino grazie!" accetto esterrefatta. Come può leggermi nell'anima quest'omone col grembiulone?!
Va in cucina e dopo 5 minuti ne esce sventolando una fettona di carne cruda: "Và qui che fotografia!!!". Non rispondo ma sbatto solo gli occhietti inebetiti...non me l'aspettavo!
Passa poco che esce di nuovo e intanto che sparecchia inizia un racconto come quelli della buona notte: "Peccato che non vi posso far un primo, che c'avevo un sugo di lepre che era la fine del mondo!"
Sbavicchio.
"E per stasera c'ho su un bel cervo! Che vien qui la squadra del calcetto dopo gli allenamenti...10 kg di cervo se lo mangiano!... -per un attimo ho visto la scena di caccia di Vittorio vestito come Obelix, che lancia frecce nella foresta attorno a Piacenza.... -Però mancherà di cuocerlo ancora per 40 minuti...che io non lo assaggio mica! Lo sento dall'odore quand'è ch'è pronto!"
Senz'altro ha notato il mio sguardo perso tra gli effluvi del salmì. "Te ti piace la selvaggina?"
"A me piace tutto!" ammetto entusiasta.
Torna in cucina domandandomi ma sapendo già la risposta: "Patatine per contorno."
Io nel frattempo mi domandavo perchè le mie anime gemelle sono sempre così lontane, non tanto nello spazio quanto nel tempo.
Eccolo che arriva, elegante come una damigella d'onore che invece delle fedi nuziali, regge una bisteccona senza eguali.
O almeno credo, perchè la bisteccona senza eguali è sotterrata da un'esagerata montagna di patate fritte! "T'ho portato qualche patatina!!!"
Coi gesti nobili e l'incantata abbondanza il mio còr fè suo. Rapì egli il mio amor, e più che beltade potè la fame!
Intanto che mi infilavo patatine in bocca come fogli in un tritadocumenti, Vittorio mi porta la sua inequivocabile missiva d'amore....un piattino con un assaggino di cervo "Perchè n'ten vaga mia via cun la voglia!".
Meno male che per assaggiarlo non ho dovuto entrare nella squadra di calcetto!
4 bocconcini di cervo in salmì con tutto il sughetto..ho fatto scarpetta con la polenta, da buongustaia.
"Mi adotta?"
Ride: "Ne ho già 2 di figlie!"
"Sì, ma ha anche 10 chili di cervo...una figlia in più, una in meno non se ne accorge neanche!"
Tra l'altro, un'ulteriore cosa commovente è che IO SONO STATA LA PRIMA AD ASSAGGIARE IL CERVO! Sarò una sentimentale, ma l'ho trovato emozionante!
Non approfittiamo del dessert perchè son già le 15.30 abbondanti e lui deve andare con sua moglie a comprare la Stirella nuova, come ci ha raccontato.
Prima di pagare dedico un'applauso a Vittorio e alla sua costata.
E dopo aver pagato 1 piatto vegetariano, quel sogno di bistecca con patate, quarto di vino rosso rubino che andava giù che era un vero piacere, acqua e coca cola 23 euro, glie ne ho dedicato un'altro!

"Posso avere un bigliettino da visita?"
"...Ti faccio lo scontrino... ma poi a cosa ti serve? Te sei già stata qua, no?! T'ho già vista a te!"
No, caro Vittorio; ma forse eravamo insieme in una vita precedente e sono già stata a mangiare da te nei miei sogni!
J'ai perdu mon coeur a Piacenza!

15 febbraio 2008

SAN VALENTINO: RESOCONTO

Forse di questo post non potrete assaporare tutta l'intensità perchè si parlerà di personaggi che non tutti conoscete e di cui si perde la spontanea essenza.
Il mio San Valentino è trascorso così, un pò alternativo:
scendo al bar e mi viene leggiadra in contro la Piera che mi dice:
"Dam un ciuculatin a forma da còùr"
"No -faccio io- abbiam mangiato una volta insieme, siamo già al punto di farti il regalo a San Valentino??!"
"T'u dì da damm un ciuculatin..."
"Noooooo!"
"Alura?!...Tu dì da si!...E tel me fè minga pagà nè!"
"Nooooo -insisto- Siam mica fidanzate!". Ma la sua espressione si fa violenta e le do' il cioccolatino che mette in tasca...forse lo doveva dare al suo moretto, quella sera quando vien!
Mia cugina Ale mi porge a sorpresa una rosa arancione. Ci ha messo parecchio a spiegare al fiorista gay che la rosa era per un onomastico e non per il fidanzato, quindi NO alla rosa rossa e NO ai cuoricini e NO alla carta crespa da innamorati!
Mi telefona mia zia per cantarmi con una voce alla Alberto Lupo "Tanti auuguuriiia teee, tanti auguuuri a teeeee....tanti auuugurri alla mia Sara, Valentinaaa...tanti augurrriii a teeeeeeeee"
E' chiaro anche a voi che il testo sfora dalla musica, ma l'ha riarrangiato un pò così così...Alberto Lupo proprio nelle notti di luna piena direi...
Poi Puppiette m'ha portato, come tradizione, la torta della Genuina a forma di cuore con la panna e con scritto "AUGURI VALENTINA"...ci ho provato a dirgli che mi chiamo Sara, ma mi è parso di averlo contrariato, quindi prendo la torta, ringrazio e zitta!
Per riconscenza ho baciato 2 volte la Francesca e 1 volta lui...e credetemi, rappresenta un "grazie" grosso come la Russia!
Se, può essere, io non sia stata esaltatissima alla vista della torta, la Piera lo è stata per me!
S'è staccata in volo dal tavolo delle sue comari ed è corsa lì:
"Famèla vidè!!!" (la torta)
"No va via!"
"Tu dì da famela vidè! -mi oppongo ma l'ha vinta ancora lei strappandomela di mano- Uuuuuuh màààà!...Ma l'è bela, vardè!...Mmmmm...la da ves propri bona!!"
E mi guarda. "Damèn un tuchel!"
"No!"
"Famela pruuà t'u dì!"
"No, t'u dì da no!!!"
"Tu dì da famela pruuà! Mì sa seti chi e vu via no se te me ne de minga un tuchel!" e si assetta per davvero al tavolino!.."E sbrighes ca g'ù minga da temp!"
Orca vacca che testa dura!...Comunque non potevo darne un pezzettino solo a lei e alle altre pie donne no...e non potevo darne un pezzetto a tutte le NOVE pie donne senza darne un pezzetto ai signori Spotti dell'altro tavolo...e non potevo certo saltare tutti gli altri affezionati amici avventori!...
Così mi sono armata di piattini e di Aurora-perfetta-padrona-di-casa e abbiamo cominciato a sparar fettine di dolce da portare in sala.
Alla Piera ho dato la fetta più grossa e col fiorellino di zucchero perchè mi pareva ormai chiaro che fossimo fidanzate!
Le SanVincenzo mi hanno accolto con un'ovazione, ma non c'è paragone con la faccia estasiata e le mani giunte sul cuore della Piera innanzi a quella panna montata!
"Mmmmmmmmmmmm...m'a lè bonaaa...Ti te se no ca piasè che te me fa a damela!"
"E invece te di piaceri non me ne hai fatto proprio neanche uno!...Non ho più torta! Me l'avete spazzolata tutta!..."
Piccoli screzi: l'amore non è bello se non è litigarello!
"Comunque dato che è San Valentino, che t ho dato un cioccolatino a forma di cuore e ho sacrificato il mio dolcetto, sei ufficialmente la mia morosa e voglio l'anello!"
"E va bèn...quant al ven chi ul maruchìn o l'indian ta na cumpri vun!...Da tola o d'argent cunt'i pietri duur parò!...Anzi no...Uuuuu, t'an toji vun bel finto solitario martedì!" (dev'essere una storia seria!!!)
"Perchè martedì? -il finto solitario mi faceva proprio gola e avevo una certa impazienza- Lo puoi comprare anche oggi o domani!"
"Nooooo! Parchè l'è giò al mercaa da Limbià!..Al g'ha ul barachìn! Ta se ma l'è bel!?"
Nel tavolo delle aspiranti perpetue avanza un fettino di torta; Piera decide che è suo e si fionda a recuperarlo. Torna al tavolo però si siede su un'altra sedia, così fa finta di non essere lei quella che ne aveva già mangiato una fetta! La Piera è un genio.
Pare volermela offrire, ma poi, ingorda ma al settimo cielo, se l'è sbafata!...Aspetto l'anello di fidanzamento martedì.
Tutte le SanVincenzo si sono dette davvero rammaricate di non avere neanche un fiore da regalarmi, così han detto, mi dedicheranno un'Ave Maria.
"Non una in 9: -mercanteggio- una ciascuno!". E 9 Ave Maria delle SanVincenzo sono più potenti dell'Angelus del Papa!
Una rosa anche da parte da Giancarlo, però rossa, comprata da "Daniele", che nella sua lingua significa "Enrico".
Ale mangia la torta sotto al mio naso mentre io cerco di attivarle gli MMS sul cellulare.
Aurora e Michi mangiano la torta sotto al mio naso mentre io cerco di attivare gli MMS sul cellulare della Ale.
Da sola a mezzogiorno faccio un little branch con la torta, dando forfait agli MMS della Ale.
Arriva un mazzo di 7 rose rosse firmato "UN TIMIDO AMMIRATORE".
Chi sarà? Si punta sui miei spasimanti come si punta sui cavalli.
Walterone? Maurino? Ricchione? (notare come non ci siano nomi senza dimensione)
....La Piera?!

14 febbraio 2008

11 febbraio 2008

EDITH PIAF - NON, JE NE REGRETTE RIEN

non rimpiango nulla, signore e signori!

8 febbraio 2008

Chiedo pubblicamente scusa ad ARNOLDO FOA' per non essermi alzata ad iniziargli una standing ovation.
E chiedo scusa anche a me stessa per dare sempre e ancora così tanta importanza all'opinione di una persona che non sa cosa vuol dire standing ovation.
Dovevo alzarmi punto e basta e adesso sia io che Arnoldo saremmo contenti!
Lo faccio ora: simbolicamente ho scritto questo post stando in piedi!

7 febbraio 2008

Forse sarà un caso, ma quando sento pronunciare questo nome per me arrivano i guai.
Se c'è qualcuno che mina la mia serenità si chiama così. Se è in arrivo qualcuno che mi spazzerà via dal mio trono, fin'ora s'è chiamata così.
Se mi devo trovare a duellare con qualcuno state certi che la mia avversaria si chiamerà certamente LAURA!
LAURA mi state davvero sulle palle!!!!
E sta volta sono io a gettare il guanto!