Solo Amelie Nothomb non mi delude mai! Dalle prime pagine pensavo potesse diventare il mio preferito tra i suoi libri, invece in cima alla classifica rimane sempre "LA METAFISICA DEI TUBI".
La Nothomb è spigliata, semplice e quasi ovvia. Ovvio è molto molto diverso da Banale. Lei è Ovvia, perchè quando leggi quello che scrive, capisci che è così; ti dà l'idea che non ci sia nessun altro modo migliore per descrivere una certa cosa o per spiegare un concetto.
Ti dai pacche sulla fronte e ti chiedi come sia possibile che non ci sei mai arrivato. Che non hai mai usato quelle stesse precise parole.
"La provvidenza arrivò sotto forma di gatto. Un gatto grosso e lento che avanzò con una maestà sdegnosa fino a raggiungere la padrona di casa. -E' Biscuit -spiegò- Viene a reclamare la sua cena.
Aveva un'aria imperiosa, seccato di essere costretto a ricordare i suoi doveri alla domestica".
Un libro che leggi con un sorriso sempre sulle labbra.
Ovvio: è la Nothomb!
Voto: 9
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