21 marzo 2007

BORAT


Ebbene sì..sono andata anche a vedere BORAT.

Non chiedete MAI alla Tiziana della Vaghi se le è piaciuto perchè, ve lo dico già io, non le è piaciuto!
Volgare, stupido, blasfemo, zozzone, rivoltante, idiota, impertinente....con una descrizione così potevo nn andare a vederlo?

Si, è stupido e spesso volgare. Blasfemo ma autoironico quando filma la corsa all'ebreo, e poi per parcondicio, la fustigata al cristiano.
Delle stilettate di umorismo veloce e pungente si alternano a delle zozzate imbarazzanti.
BORAT insegue e vuole far suo, tutto ciò che è americano, essendo gli americani molto bravi a far credere di essere i migliori.
Per trasposizione nel film insegue e vuole far suo cio' che di più americano ci viene offerto: PAMELA ANDERSON.

La vera cosa innovativa del film credo sia il fatto che di attori ce ne sono pochi.
E' un montaggio di candid camera...
Come se MISTER BEAN invece che dare lavoro a delle seriose e muffone comparse inglesi avesse girato i suoi sketch con del vero popolo anglosassone.
Come se NANNI LOY invece che lanciare MARA VENIER avesse inventato un caratterista del Kazakistan.


I giovini americani sul camper ubriachi persi e barcollanti che danno fondo alla loro più odiosa e deprimente voglia di maschilismo sono da castrare...
Così pure il cow boy omofobico.
Vale il biglietto da sola la descrizione di una tartaruga come "uno strano cane con le rughe e lo zaino".
Per giustizia ho messo la foto di BORAT personaggio ma anche una di BORAT nella realtà..
curioso notare come somiglino ai 2 uomini della tua vita: senza baffi ALEX DEL PIERO, coi baffi tuo marito!
(si, parlo di te!)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Decisamente meglio senza baffi.......