26 febbraio 2009

GILLES LEROY "ALABAMA SONG" Baldini Castoldi

Ma Sara legge anche la vita di Zelda Fitzgerald, che ormai non posso non paragonare a "La duchessa".
Sarà che son tonta, ma a volte non capisco di chi e di quando sta parlando.
La vita è interessante, lo sapevo anche da me. E ti spiace sempre quando muore un personaggio al quale ti eri affezionata.
Ma, non so.....il libro ha qualcosa di troppo e qualcosa gli manca.

Voto: 6+

BLANDINE LE CALLET "FIORI DI ZUCCHERO" Salani Editore

Ma Sara legge anche libri più riposanti. Sebbene francesi!
Questo parlava di matrimonio. Sapete, mi sto preparando per quello di mia cugina Alessandra!
Un libro carino che ti mostra lo stesso evento, la stessa giornata, dalla prospettiva dei diversi partecipanti.
La famiglia snob si denocciola. Ma me lo insegnava già mia nonna:
"Anche i ricchi piangono!....E se piangono perfin loro, noi....."


Voto: 7

ELVIRA SEMINARA "L'INDECENZA" Mondadori

E questo è il libro che mi ha immobilizzato il sonno ieri sera!
Che unito a THE READER fa di me una depressa giovinetta.
Non che sia un libro triste. E' un noir. Molto onirico e scritto divinamente.
Anche un pò bucolico. E' il ritmo che ti confonde. E poi ti senti attorcigliata dall'edera che è la mente della protagonista.
Tutto viene messo in dubbio.
E voi ormai sapete quanto io detesti il dubbio.
Da quando ho vistoil film con Meryl Streep, non scelgo un passatempo limpido e positivo neanche a cercarlo col lanternino!

Se si capisce cosa intendo, l'andamento della scrittura della Seminara è onomatopeico.
Ma ti lascia oppressa.

Voto: 8 1/2

25 febbraio 2009

THE READER

Ieri sera ho finito un libro che mi ha fatto dormire sonni agitati. O magari è stato il tonno.
No, secondo me più il libro!
Stasera mi dò una pacca sulla spalla e mi porto al cinema. A vedere THE READER.
Il film è bello, ma il mio stato d'animo è sempre più depresso e malinconico. Mi chiedo perchè mi dò retta!!?
Oltre tutto sono anche molto arrabbiata perchè ci arroghiamo sempre il diritto di decidere le sorti degli altri.
Mi ha molto inquietata il vedere come la storia, in mega o in micro, si ripeta e si riproponga. Con motivazioni diverse, con coscienze diverse, ma tagliamo il traguardo tutti con lo stesso peccato sulle spalle.
Hanna ha lavorato come guardiana nei campi di concentramento.
Lei ed altre 5 vengono giudicate, più moralmente che legalmente, a riguardo della procedura da loro usata, di selezionare 10 donne da rimandare a morire ad Auschwitz.
Nei campi hanno lavorato centinaia di guardiane, migliaia di uomini e donne con oneri e responsabilità anche peggiori; ma queste 6 sono state scelte a loro volta per fungere da capro espiatorio. Saranno loro a pagare a nome di tutti. Sono state loro ad essere selezionate per essere sacrificate.
L'insegante spiega una cosa tanto banale quanto aberrante e purtroppo inoppugnabile: le persone vengono giudicate ADESSO, ma tenendo conto delle leggi vigenti ALLORA.
In effetti non si può condannare qualcuno che ha agito contro gli Ebrei mentre erano in vigore le leggi razziali. Nessuno avrebbe mai dovuto permettere l'esistenza di leggi razziali!
Grazie al cielo l'insegnante aggiunge anche che uccidere è sempre peccato. Un piccolo e fievole barlume di moralità...
Michael non riesce a capacitarsi della spietata e razionale crudeltà di Hanna. Che porta come sue ragioni, il dovere. Il lavoro.
Potrebbe scagionarla dall'accusa più grave. Farle scontare 4 anni come le altre 5 guardiane, del tutto disinteressate al loro processo, e per nulla cambiate nella loro meschinità; ma preferisce lasciarla al suo destino, sperando che le impartisca una lezione.
Ma "i campi non insegnano niente". La risposta che trova nella sua visita ad Auschwitz è sbagliata. Il suo paragonare la prigione di Hanna alla prigione degli Ebrei lo porta a commettere lo stesso errore dei colpevoli: giudicare. Decidere le sorti.
"Cosa hai imparato in prigione?" (ma "i campi non insegnano niente") le chiede 20 anni dopo.
"A leggere" risponde lei.
Un film pesante, come lo possono essere solo quelli legati al NaziFascismo.
Un rimando di domande e un' eco di risposte.
La scatoletta del the fa commuovere. Se si pensa che siamo tutti infinitamente simili. Anche se stiamo dai due lati opposti della barricata.

18 febbraio 2009

DAINA CHAVIANO "L'ISOLA DEGLI AMORI INFINITI" Mondadori

La trama è mossa, come una marionetta, da 3 fili; 3 come le "razze madri di Cuba".
Tante storie si intrecciano. Forse troppo. Se non leggi il libro tutto di filato rischi di mischiare i figli dei cinesi coi nipoti degli africani o anche con lo zio degli spagnoli....
Carino eh! Abbastanza scorrevole, però l'ho trovato troppo ricco.
Più magia e superstizione che nei libri della Allende.
Più parentele che nelle storie biografiche della Mazzucco.
Carino eh!
Ma nulla di che.

Voto: 7-

11 febbraio 2009

THE MILLIONAIRE

Finalmente un gran bel film! Dio è grande!
Bravo Boyle....

9 febbraio 2009

REVOLUTIONARY ROAD

Prendete la famiglia del MULINO BIANCO. Poi lei sbrocca. Poi pare che si riprenda invece diventa figlicida e poi muore.
Una coppia felice e scintillante, tanto che pare mangi PAN DI STELLE tutte i giorni.
Poi però lui diventa pantofolaio e le fa girare le PALE. Così lei gli propone di trasferirsi a Parigi. A lui l'idea pare piacere, infatti baci e ABBRACCI per qualche giorno. Ma poi lui manda tutto a TARALLUCCI e vino e lei, giustamente, gli tirerebbe un TEGOLINO in testa!
Lui la tradiva. Anche lei l'ha tradito una volta, ma mnetre lui è stupido e vuota il SACCOTTINO per sentirsi meno colpevole, lei lo tiene per sè e gli fa un discorsetto coi fiocchi. Coi fiocchi e coi NASTRINE anche!
Lei è incinta e lui vuole il figlio, ma lei si sente di dover sacrificare troppo la sua vita.
Così poi alla fine, pensa e MACINA, decide di causarsi un aborto e la scena finale dove è di spalle col vestito bianco, la macchia che si allarga e le GOCCIOLE di sangue che cadono sul pavimento, è proprio bella.
Per inciso, secondo me la colpa è di Kathy Bates (che anche sul Titanic, a DiCaprio e alla Winslet non è che ha portato tanto bene!) perchè le mette la pulce nell' orecchio. La lusinga candidamente dicendole che loro 2 sono SPECIALI e Katy Winslet ci crede. Allora sente che la sua vita ha le ali tarpate ed ecco che sbarella!
Mai dare retta a Kathy Bates! Attenzione se vi citofona!

6 febbraio 2009

IL DUBBIO

Dopo un libro francese mi vien da dire: "Ma torniamo ai film!"
Prometto solennemente che quando diventerò Presidente del Mondo, abolirò tutti i film di cui non si capisce il finale.
Se fai la fatica di dirigere o scrivere un intero film, perchè risparmi energie proprio sul finale?!
Il finale, diamine! è importante!
Quando sarò Presidente del Mondo userò tutte le mie Armi di Seduzione di Massa per proibire la proiezione dei lavori di Francois Ozòn, degli episodo di X-Files e anche un pò del Dottor House e dei film come "IL DUBBIO".
Meryl Streep è FE-NO-ME-NA-LE come sempre. Tanto tanto tanto perfetta nel ruolo perchè, a differenza delle 40-50-60enni che vogliono restare eternamente teen-ager, non ha paura di usare le espressioni adeguate che però potrebbero farle comparire delle rughe. Non ha la sindrome del lato migliore come Lori Del Santo, per capirci!
E tanto più è una donna di 60 anni, tano più è giovane e incredibilmente brava! Porca paletta! Lei sì che detiene le Armi di Seduzione di Massa!

Comunque, la cosa che mi fa innervosire è che per tutto il film non succede effettivamente nulla. Lei sospetta di sì. Lui proclama di no. L'Altra voltagabbana.
Tu sei una povera spettatrice, illusa che il finale porti consiglio. Che ti spieghi, che ti chiarisca.
Invece no, perchè negli ultimi 50 secondi, anche Lei vacilla e tu resti lì come quella della mascherpa!
Io sono uscita indispettita. Ho fatto un sacco di collegamenti mentali certa di essermi persa un passaggio, una battuta essenziale alla comprensione della trama.
DB (Donna Bergamasca) che era con me invece, come avesse visto un altro film, mi dice: "E' stato Lui!!"
"Ma come fai a dirlo?!?"
"Eh sì...non mi fido di quello lì!"
"....Ok, ma su che basi!"
Niente da fare, quello lì, a lei, non gliela conta giusta...

Finalmente Dio mi viene in soccorso e ha il volto di Serena Dandini (sì, anche io sono rimasta di stucco-è un BarbaTrucco!). Ha intervistato Stefano Accorsi che porta in giro "Il Dubbio", lo spettacolo teatrale, e dice che "il dubbio" esiste in ognuno dei personaggi e poi, in fine, anche nella mente dello spettatore.
Come a dire che tu entri sano e sereno, ed esci con un tarlo e ti scervelli per niente.
Quindi deduco che DB non abbia punto capito il film!

2 febbraio 2009

MURIEL BARBERY "L'ELEGANZA DEL RICCIO" edizioni e/o

Ho tanto insistito per avere questo libro!
Prima di sapere che fosse un best seller in Francia. I francesi sono letteralmente impazziti, caso letterario, andati in visibilio per la portinaia colta e la bimba saccente.
(Da bastarda vi dico che alla fine la portinaia muore!Si lo so che fin dall'inizio è la bambina che si vuole suicidare, ma poi alla fine muore la portinaia! Fidatevi!)
Uh quante parole nuove e delle quali non so il significato! Più parole rindondanti e amene solo ne LA STORIA di Elsa Morante....
E' troppo evidente! Sembra di vederla, la signora Muriel , docente di filosofia, che nel corso dei suoi studi prende appunti, segna riflessioni e pensieri profondi e poi, quando ne ha raccolti un bel plico, li distribuisce in bocca a una portinaia e a una bambina ricca!Argomenti vari, dalla filosofia alla letteratura russa, al sushi fin nell'opera lirica.
Una portinaia sapientona. Che però ha 57 anni, di tempo per informarsi ne ha avuto. Ma la bimba di 15?!?...Ha fatto la materna alla Sorbona?!?
Mi crogiolo nel mio complesso di inferiorità per 4 giorni...ma poi vado al cinema...e vedo un film...francese!
LA CLASSE. In 3 media il prof di lettere spiega ad una manciata di ragazzacci insolenti e villani. Baldanzosi ma soprattutto di un'ignoranza sterminata!
"Ditemi le parole delle quali non sapete il significato". E parte l'elenco:
austriaco! oramai!.....perchè non prugna, o ginocchio!?
Che vergogna!
Come posso credere che questi studenti di una stupidità imbarazzante facciano parte della stessa popolazione che ha elevato a libro più letto dell'anno "L'eleganza del riccio"?!
Dove si parla una pagina sì e l'altra pure di relativismo, di Marx, delle poetiche allusioni dei film giapponesi?!
Ma non ci credo manco per niente!
Qui qualcuno bara!
Secondo me è vero che tutti i francesi parlano di questo libro, che tutti l'han comprato...e si dicono l'un l'altro che non l'hanno capito!
Forse si ritroveranno sotto la Tour Eiffel per spiegarselo e confrontarsi le versioni!

Una delle teorie più condivisibili è la bocciatura della cucina francese!
Una delle teorie più offensive è lo screditare il '400 italiano! Michelangelo!Raffaello!Leonardo!
Se non fosse esistito il '400 italiano, il Louvre sarebbe una serra!!!
Alla fine della storia investono la portinaia...e mentre tira le calzette, si sente in sottofondo la musica di un pianoforte! Non si smentiscono mai i francesi! Sempre e per sempre il pianoforte presagio di sventura!...Secondo me se ci traggono un film , chiamano la Huppert!
Voto: 7+