24 agosto 2009

MARCO NEGRI "IL GIORNO DEL GABBIANO" Tracce

Non sarò clemente perchè è uno scrittore emergente. Lo è anche GIORDANO, ma tra "IL GIORNO DEL GABBIANO" e "LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI" c'è parecchia differenza.
La scrittura è scorrevole, per fortuna ci sono poche ripetizioni, ma santo cielo! troppa carne al fuoco!
E' come se NEGRI pensasse di dover lasciare al mondo un unico romanzo, e ci butta dentro di tutto.
Dal poliziesco alla suspance, un pizzico dell'albino de "Il codice Da Vinci" e perfino l'esoterico.

Peccato perchè era partito molto bene soprattutto nelle descrizione affettuose e sicure del proprio paese. Del tramonti sul lago, della foschia, del silenzio.
Ma il Principe dei Gabbiani, i libri segreti custoditi nella cripta, 3 porte, i trabocchetti, lo spirito che torna dal passato, il prete pentito e il prete assassino...l'incombere della tragedia...è troppo per sole 159 pagine!!!
Spero che nel prossimo romanzo non si lasci prendere da questa compulsiva smania di aggiungere ingredienti perchè i generi di un libro sono come le spezie: una solo dà sapore al piatto, ma se ne mischi troppe creano solo un senso di nausea e confusione....

Voto: 6 1/2

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