Eccoci in primavera ...nei giorni scorsi c erano stati solo dei maleducati ruttini di sole, ma oggi finalmente ecco arrivare con marcia trionfale un rasserenante tepore!
Un cielo azzurro luminoso come il manto della Madonna; una qualche nuvola bianca venuta appositamente per mettere la cipria al Resegone; la Luigia di nuovo in bicicletta, la Teresa che porta primule sull'altare, La sciura Carla che ha iniziato lesta le pulizie di Pasqua...
Piano piano anche la vostra Sà si spoglia...
Ho deposto sciarpa e guanti di pile, mi sono arrischiata a levare il maglione per far posto a graziose t shirt!
Basta jeans e pantaloni di velluto a coste, bentornati calzoni di lino!
Chissà che entro maggio non mi libererò del pigiama felpato...
Siamo sulla strada che porta alle infradito!
Oggi dinnanzi al Fornaio mi son fermata a zabettare da vecchia comare quale sono.
Ho avuto sensazioni paniche tipo il mio corpo che iniziava la fotosintesi clorofiliana, gemme che germogliavano in punta di dita, i capelli mossi come fronde dal sospiro del vento...e tutto questo senza che il fornaio battesse ciglio!
Tutto sommato Venditti ha avuto una buona idea a farmi svegliare a primavera e non, chessò, a Santa Lucia!