Se la primavera mi rendeva piena di giubilo e spensierata, questo clima variabile mi incupisce e mi rende nervosetta e suscettibile!
Sarà anche l atmosfera di plumbea campagna elettorale e la paura che noi, forza del bene, non ce la si faccia a scampare il 9 aprile.
Sarà quel che sarà...ma cara la mia Doris Day, tutto mi fa inalberare!
Ecco una lista delle quisquilie che non tollero in questi giorni:
I clienti che alla domanda "altro?" ti rispondono "altro!" come a dire "basta così" scambiando la domanda "altro?" con la domanda "basta così?".
I clienti che vengono in una Torrefazione sotto Pasqua per prendere dei
regalini a 2 bimbi ma che non sia uovo, cioccolato nè pelouches!...Vendessi le sigarette le proporrei una stecca di Malboro!
I clienti. Punto!...Tutti!
Le t shirt con la stampa in plastica spugnosetta che al primo lavaggio si scrosta e diventa un affresco mal conservato del '300!
Le insegnanti di idrobike che non stanno nè nell'idro nè sulla bike..!!!
I miei capelli alla Barbara De Rossi e le mie occhiaie a Golfo degli Aranci.
Il fatto che io puzzi sempre di caffè.
I maglioncini che pungono ma non quel tanto che ti indurrebbe a buttarli via..
Il prurito in mezzo alla schiena che non ci arrivo.
L'elettricità statica nell'aria che mi elettrizza i capelli e sembro Barbara De Rossi spaventata.
Quelle che chiamano Berlusconi "un povero Cristo"...matte!!! Povero non lo è affatto...e non è il caso di chiamarlo Cristo che ci pensa da solo a montarsi la testa!
Il fatto che sia già ora di scendere a lavorare.
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