19 settembre 2006

La parola "torrefazione" nel mondo non è poi così nota, ma neanche tanto sconosciuta ho scoperto.
Questo pensiero ha stappato il vaso di Pandora e mi è tornato alla memoria un personaggio che s'era perso nell' oblio.
Chissà quando mi sarebbe tornato in mente!?
Tempo fa frequentavo l anno integrativo tra liceo e università a Milano.
Cesano-Cadorna; Cadorna-metro; metro-tram; tram-scarpinata.
Un bel giorno aspettavo con appiccicosa noncuranza la gialla giu' in metropolitana, quando si avvicina un ragazzo e mi chiede una cicca.
Quando a me si avvicina un ragazzo c'è qualcosa che non va.
Di solito la cosa che non va è proprio il ragazzo medesimo.
Al primo momento ho pensato al fantasma di Ghost, quello spanato imprigionato nella metro.
Poi a Rain Man...poi a Nell...
Non ho dato confidenza, ma son così gentile e acqua e sapone che i matti mi si attaccano come lo sturalavandini al buco dello scarico.
Abbiamo fatto 4 chiacchiere mentre io pensavo che i miei spasimanti non si smentiscono mai, poi l ho seminato.

Passano circa 2 settimane, sono in metro con la mia amica Paola e una voce da lontano inizia a gridare il mio nome.
"Lo conosci?" mi chiede inorridita Paola.
"No.." nego
Ma lui mi corre incontro.
"Allora lo conosci??!"
"..No!"

"Ciao Sara, t ho riconosciuto dalle scarpe...nessun altra ha queste scarpe da tennis giallo fosforescente!..Sono venuto qui per 15 giorni alla stessa ora a non ti trovavo mai..."
"Vedi che lo conosci!!!" bisbiglia Paola.
"...Nooo!"

"Ti accompagno fino a scuola"
"No, andiamo in autobus"
"Allora ti accompagno fino all'autobus"

"Che lavoro fai?"
"Il lavapiatti, e tu?"
"Lavoro in una Torrefazione"
"Ah..dove si fa l oro no?"
"...Si"

Salita sul tram, seduta dietro, lui sul marciapiede a guardarmi.
Mi fa ciao con la mano e si gira per attraversare.
Arrivato dall altra parte si rigira i saluta di nuovo.
Prima di scendere giù nella metro, una terza volta.

Un lavapiatti cavalier servente...mai più rivisto...le scarpe le ho ancora.

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